Ecco l’ultima news sul caso John Galliano: lo stilista, licenziato da Dior dopo lo scandalo sulle offese antisemite, si ritrova a sua volta a dover licenziare il suo avvocato Stephane Zerbib che, a quanto pare, avrebbe assestato al designer inglese un bel colpo basso. Nel mentre lo stilista si prepara ad affrontare il processo
Per John sta per arrivare il momento della verità: tra tre giorni, il 12 maggio, si aprirà a Parigi il processo che lo vedrà protagonista al banco degli imputati. Mentre Mario Sorrenti si appresta a fare il salto di qualità firmando gli scatti del calendario Pirelli, lo stilista John Galliano ha già visto andare in fumo buona parte della sua carriera, ora il suo destino nel mondo della moda passa in mano ai giudici. Uno scandalo che tocca una tematica delicatissima e ben diversa dalla foto sensuale di Pippa Middleton che tanto sembra aver sorpreso gli inglesi.
Ricapitoliamo brevemente gli ultimi avvenimenti: lo stilista, designer della maison Dior, si reca ubriaco in un bar di Parigi e si rivolge ad una coppia con insulti antisemiti. La coppia lo denuncia, lo scandalo inizia. Dopo poco viene diffuso da un noto quotidiano estero un video che ritrae lo stilista mentre loda l’operato di Hitler e si rivolge con disprezzo alla coppietta. Il mondo intero può assistere all’indecoroso spettacolo e Dior licenzia John Galliano. I principali protagonisti del settore fashion si sentono il dovere di commentare: il designer Karl Lagerfeld si discosta nettamente dal comportamento del collega giudicandolo gravissimo, la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani è più “morbida” e, pur non giustificando il comportamento dello stilista, sottolinea come tutti siano subito pronti a vanificare l’eccellente lavoro di una vita distruggendo la carriera di un uomo per un singolo errore.
Tutto questo avviene a pochi giorni dalla Paris Fashion Week, evento fashion importantissimo durante il quale sono in programma le sfilate di due collezioni firmate da John Galliano, quella del brand Dior e quella del Brand John Galliano. La prima si svolge regolarmente ma senza la presenza del designer (a fine sfilata, a prendere gli applausi al posto dello stilista, compariranno gli addetti ai lavori come le sarte, tutti in camice bianco). La seconda sfilata, quella che porta proprio il suo nome, viene presentata a porte chiuse e riservata a pochissimi invitati e giornalisti. Ultimo duro colpo per John Galliano è il licenziamento anche da quest’ultimo brand. Ora, mentre la maison Louis Vuitton naviga in acque felici e aspetta di lanciare la nuova campagna pubblicitaria con Angelina Jolie, il brand Dior deve pensare a tutelare la sua immagine dissociandola da quella dello stilista.
Arriviamo così a pochi giorni fa e all’ulteriore capitolo di questo scandalo che sta coinvolgendo non solo il settore moda ma anche l’ opinione pubblica: l’avvocato di John Galliano (ormai ex avvocato) viene accusato da quest’ultimo sia di appropriazione indebita (per aver sottratto indebitamente tre milioni di euro dal conto dello stilista e da quello di un socio) sia di abuso di fiducia aggravato. Stephane Zerbib nega tutto, l’ex avvocato non solo sostiene di aver fatto tutto “alla luce del sole” tenendo informato John Galliano ma, allo stesso tempo, passa da difensore ad arma dell’accusa testimoniando contro John e denunciandolo per calunnia e diffamazione.
Ora John Galliano si è trovato un nuovo avvocato e si prepara ad affrontare il processo legale e mediatico che si svolgerà il 12 maggio. Oltre alla reputazione lo stilista rischia fino a sei mesi di carcere ed una multa di 22.500 euro. Staremo a vedere cosa succederà, sono aperti i commenti!