Amy Winehouse è morta, la famosa cantante dallo stile eclettico e stravagante oggi ci ha lasciato. La causa sembrerebbe essere ancora la droga, una piaga che spesso affligge il mondo della musica e della moda. C’è molto da riflettere.
La notizia è stata diffusa prima in modo ufficioso per poi concretizzarsi nel corso dei minuti e delle pochissime ore trascorse dall’ora del ritrovamento del corpo, le 16:00 del pomeriggio. “Amy Winehouse è morta”, così hanno titolato i primi giornali esteri oggi 23 luglio 2011 circa un’ora fa, è una notizia davvero triste da apprendere ma che allo stesso tempo può non essere inutile, una morte che non ha senso può essere presa come spunto per riflettere sul valore della vita che supera di gran lunga una carriera importante, una voce da angelo, uno stile di successo.
Non si può morire di overdose, non si può morire a 28 anni ancora non compiuti, non si può morire quando dalla vita hai avuto tanto, dall’affetto dei fans al denaro, dal successo alla splendida voce donata dalla natura.
Troppo spesso droga, anoressia ecc. colpiscono il mondo della moda e della musica denigrando forme d’arte che nulla hanno a che fare con l’autolesionismo, è davvero un peccato. La moda e la musica spesso si incontrano ma altrettanto spesso vengono colpiti da tristi eventi. Noi speriamo che iniziative come quelle di Vogue Italia continuino ad essere sempre più sentite e, soprattutto, speriamo di non dover mai più apprendere notizie come quella di oggi.
La cantante britannica è stata trovata morta nel suo appartamento di Londra, sola. Una telefonata al centralino inglese era giunta già alle due del pomeriggio. Amy Winehouse aveva già avuto problemi di droga e si era recentemente trovata a dover sospendere molti dei suoi concerti per problemi di alcool e per aver ricevuto molti fischi durante la sua ultima esibizione (cantava visibilmente ubriaca). Ad ucciderla è stato proprio l’alcool mischiato ad un’ elevata dose di droga e/o di farmaci.
La droga è un dramma che ha colpito molti protagonisti della moda, modelle famose come Kate Moss hanno rischiato anche la carriera per colpa di queste pericolosissime sostanze. Amy Winehouse in Italia non è tornata, non è stata presente al Summer Festival di Lucca il 16 luglio e non potrà tornare più ; ragazze, c’è davvero da riflettere sul perchè.