Qual è la moda capelli primavera 2014? Le passerelle da New York a Milano sono solo un’anticipazione dei must have e trend che si imporranno dettando regole tra fashioniste e non. Da ciò che le passerelle hanno preannunciato a decretare un look glam sono in ordine: capelli con effetto bagnato, i capelli lunghi e scalati, la riga in mezzo o laterale, passa in sordina lo shatush di Belen per lasciare spazio a nuance naturali e monocromatiche.
A New York, Milano, Parigi e Londra le modelle sfilano con acconciature morbide, ondose e volumi dall’effetto bagnato, appunto. I capelli lunghi, i prediletti della prossima stagione calda, hanno tagli scalati con riga in mezzo o laterale.
Anche la Fashion Week di Milano ha dato risalto al must dell’anno, il liscio, meglio se perfettamente piastrato per Roberto Cavalli; più morbido e lievemente disordinato per John Richmond secondo cui i capelli vanno tirati all’indietro.
Pollice all’insù per la coda di cavallo e la treccia, Ermanno Scervino, ad esempio, ha realizzato per le sue modelle una doppia coda ad altezze differenti, precisa, chic e sofisticata; Alberta Ferretti e Moschino amano le trecce morbide lievemente cotonate alla radice, per Carolina Herrera e Roccobarocco, invece, le code sono più bon ton. La treccia, in genere, fa pensare ad una donna moderna in grado di giocare con il passato e rivisitarlo con stile.
Le case di moda, ciascuna a suo modo, hanno immaginato come le donne dovrebbero portare i capelli. Chanel, ad esempio, ha presentato in passerella un look sbarazzino con carrè dritto e punte alzate, frangia netta color biondo platino o nero corvino (qui le borse Chanel primavera estate 2014).
Per Gucci la chioma va portata tutta indietro per ottenere un look sporty chic; Just Cavalli ha creato un’acconciatura semiraccolta dall’effetto wet. Seguono questa scuola di pensiero Costume National, Dior, Elie Saab, John Richmond, Massimo Rebecchi, Max Mara, Moscino, Roberto Cavalli. È molto usata anche la riga al centro con effetto voluminoso da Blumarine, Versace, Byblos, Emilio Pucci.
Continuando Dsquared2 prende spunto dagli anni ’50 per le sue acconciature: ferro e spazzola; Dolce & Gabbana insieme ad Antonio Marras puntano su chignon moderni in accostamento con velette e foglio d’alloro. Valentino ha proposto in passerella una coda bassa con fila centrale e cerchietto gioiello.
Per Fendi, invece, il celebre parrucchiere Sam Mccnight ha inventato il taglio a scodella, una sorta di rivisitazione del caschetto dei Beatles. Il corto, secondo Fendi, si porta con ironia, con una frangia piena che copre gli occhi e il colore scuro ricordano un taglio orientale.
L’effetto extra-liscio piace molto a Missoni e Jil Sander. Missoni propone code di cavallo posticce: metà dei capelli sono legati in una coda alla quale è legata un’altra coda di extension bionda e nera con un accessorio in resina, il tutto è tenuto su da un elastico.
Gianfranco Ferré raccoglie i capelli, Mila Schon li lascia sciolti pur sempre esaltando forma e classe. Anche Byblos ricorre alla riga al centro, alla lunghezza e al volume dei capelli sulla nuca. Le onde morbide e il volume sono i protagonisti nelle sfilate di Emilio Pucci.
Se durante l’inverno 2013 2014 è consentito sperimentare con il biondo platino o la testa bicolor, in quella calda la moda capelli primavera 2014 indica come prassi la crescita dei capelli che devono essere lunghi, scalati, luminosi e curati, con la riga in mezzo o laterale.
Il look si fa semplice: spazio ai capelli castano chiaro, biondo o bruno intenso senza riflessi e contrasti; le pieghe pompose dal mood vintage anni Settanta passano in secondo piano.