Quando hanno iniziato a proporre come alternativa allo shatush il balayage, molte di voi avranno esordito così: “balayage capelli cos’è costo?”. A sentirla nominare, balayage, sembra una formula per interrompere un incantesimo, invece è un metodo di colorazione parziale.
Scelgono il balayage le donne che desiderano una tinta che illumini i capelli uniformemente con colpi di luce, che vogliono schiarire i capelli o mettere l’accento sulla parte anteriore del viso, sulla frangia, ad esempio.
Milioni di donne in tutto il mondo, a partire dalle dive di Hollywood scelgono il balayage, naturale e sobrio ma anche personalizzato ed elegante. Tra questo nutrito gruppo spiccano i nomi di Jennifer Lopez, Gisele Bundchen, Jennifer Aniston, Drew Barrymore, Jessica Biel, Rose Byrne.
CENNI STORICI
Il Balayge, è una tecnica di schiaritura per capelli che compare per la prima volta a Parigi nel 1970. Il termine significa “spazzare” ad indicare il modo in cui viene applicato il colore, questa tecnica in breve tempo si è diffusa negli Stati Uniti, alla fine del 1990, diventando ben presto popolare con il nome di “balliage”. In Italia si inizia a parlare di balayage nel 2010 ma il vero boom avviene nell’estate del 2012.
LA TECNICA
Il balayage permette di ottenere riflessi naturali e un po’ di movimento tra i capelli. Ecco riassunta in pochi passi la tecnica: la capigliatura viene divisa alla sommità della nuca formando una stella e fermandola con le pinze, successivamente si prende un ciuffo di capelli alla volta e sulla lunghezza si applicano striature di decolorazione con spatola e pennello. Il colore di base viene mantenuto e si procede schiarendo le ciocche più esterne dei capelli, dalla radice alla punta.
La decolorazione deve procedere in modo che le radici abbiano una tonalità di poco più chiara del colore naturale, per, poi, schiarirsi sulle lunghezze e ancora di più verso le punte. In questo modo la ricrescita dei capelli non si nota, la decolorazione è adatta anche alle ragazze more.
Per un risultato ottimale è importante avere molta attenzione nella scelta delle ciocche da schiarire, che devono essere abbastanza consistenti in larghezza ma allo stesso tempo poco spesse, sia nel dosaggio del tempo di posa, da pochi minuti a un quarto d’ora per ottenere una schiaritura più tenue, fino a mezz’ora circa per quelle più strong.
Il balayage può essere richiesto nella versione bicolore (il bicolore va moltissimo come per le borse Miu Miu biker bags): la parte superiore del capo è più scura e la decolorazione sarà effettuata nelle lunghezze inferiori dei capelli.
BALAYAGE CALIFORNIANO
Come altra variante c’è il “Balayage californiano”, l’effetto che si ottiene applicando nuance diverse di colore per i capelli vicino alla radice e sulle punte. A seconda delle tonalità, si possono ottenere effetti diversi e molto personalizzati, per esempio radici più scure e punte chiare, oppure al contrario radici chiare e punte molto scure, che degradano nel colore con sfumature decise.
CHI LO PUO’ FARE
La tecnica del balayage può essere scelta dalle donne in gravidanza o da chi è allergico a decoloranti o tinture perché non prevede l’uso di prodotti decoloranti sulla radice e la cute della testa. L’effetto è molto bello sui capelli biondi ma anche su quelli più scuri, dal castano al nero, ci si raccomanda di scegliere la tonalità più adatta al proprio incarnato, colore degli occhi e base di partenza dei capelli, per questo motivo è bene interpellare un hair stylist professionista per farsi consigliare sulle tonalità giuste di schiaritura.
Sui capelli lunghi o medio-lunghi il balayage ha il suo miglior risultato, è meglio evitarlo sui capelli ricci, perché l’effetto migliore lo da sui tagli lisci o mossi. Per il 2014 il balayage propone i colori dedicati alla stagione fredda come il castano glacè, il biondo cenere, il marrone bronzo.
COSTO
Alla domanda balayage capelli cos’è costo rispondiamo subito dicendo che il costo si aggira intorno i 60-90 euro, il prezzo varia in base alla lunghezza dei capelli e alla gradazione di colore desiderata.
Non lo si può fare a casa da sole ma deve essere realizzato da un hair stylist esperto: la tecnica è semplice solo in apparenza.
Perché l’effetto si mantenga permanente è opportuno recarsi dal parrucchiere ogni 3-4 mesi. Sebbene il balayage non sia una tecnica invasiva, è necessario evitarne un abuso per non alterare la natura del capello e non eccedere con le sedute dal parrucchiere.
A differenza dello shatush, ove la cotonatura tende a rovinare i capelli, soprattutto se sottili, il balayage è adatto a tutte le donne.
Raccomandazione: prima di fare il balayage è necessario tagliare le punte rovinate. Il risultato? Un tocco di luce e varie sfumature.
Piccola nota a margine
La differenza tra shatush e balayage consiste nel fatto che il primo crea un netto contrasto tra la lunghezza e la radice, simile alla schiaritura naturale procurata dal sole.
Per uno sguardo alle tendenze colore capelli 2014…