I vestiti digitali sono una realtà che si sta sviluppando rapidamente in questi ultimi anni e sta registrando vendite per decine di milioni di euro. Cosa sono i vestiti digitali? Il metaverso e gli NFT sono già ampiamente applicati in vari settori ed anche la moda si sta pian piano avviando verso questo innovativo mondo.
Secondo molti stilisti, è solo questione di tempo prima che i principali marchi della moda entrino in massa a far parte del mondo NFT (non-fungible tokens). Nell’ambito dell’ultimo mese della moda a Milano, si sono affacciate verso questo mercate alcuni brand, che hanno affiancato alle loro collezioni classiche, quelle NFT aprendo la strada alla transizione della moda verso il metaverso.
INDICE.
- I vestiti digitali e NFT.
- Il metaverso ed i vestiti digitali.
- Chi utilizza i vestiti digitali.
- Il mondo della moda e l’abbigliamento digitale.
- I vestiti digitali e le prospettive future nel mercato.
Ma cosa è un NFT?
In estrema sintesi, il simbolo NFT è il sinonimo di non-fungible token e rappresenta l’atto di proprietà ed il certificato di autenticità scritto su blockchain di un bene unico, che può essere sia digitale che fisico. In quest’ambito si pongono anche i vestiti digitali, in quanto con l’NFT si può certificare l’autenticità del capo d’abbigliamento virtuale da mettere in vendita.
I vestiti digitali ed il metaverso.
Cerchiamo di capire a cosa si riferisce il termine metaverso. Con metaverso si definiscono ambienti virtuali condivisi, nei quali le persone possono accedervi via internet ed essere rappresentati da un proprio avatar 3D. Questo avviene soprattutto nel mondo dei gaming o video giochi.
Utilizzato da tempo nel campo della tecnologia, anche la moda sta’ cominciando ad esplorare questo innovativo mondo.
Al momento i mercati on-line sono solitamente gestiti tramite i siti web, per mezzo dei social e tramite le applicazioni per telefonia. Con il metaverso si possono avere interazioni multidimensionali e tutti gli utenti potranno immergersi nei contenuti, tramite appositi programmi e non solo vederli su uno schermo.
Tutto questo tramite l’utilizzo anche di occhiali per la realtà aumentata e cuffie, che consentono di immergersi all’interno dei siti. Così, infatti, anche i vestiti digitali potranno essere visualizzati in modo assolutamente innovativo ed immersivo.
Chi utilizzerà i vestiti digitali.
Il mercato dei potenziali clienti è enorme, in quanto le persone che utilizzano il web per giocare, per fare conoscenze, per socializzare e tanto altro è sempre più elevato. Qui poi l’utilizzo degli avatar è in enorme crescita ed è spesso fondamentale.
E sono sempre di più le persone che all’interno dei videogiochi, vogliono modificare e personalizzare i propri avatar e che da tempo amano vestire e fornire di accessori (cappelli, occhiali e accessori di mille tipi legati all’aspetto esteriore di questi avatar) per renderli sempre più unici.
Basti vedere anche, per osservare un esempio di realtà molto immersa, il gioco World of Warcraft, dove il vestire il proprio personaggio è fondamentale per proseguire nella famosa saga.
Tutto questo è quasi sempre a pagamento (o lo diverrà), ed è qui che si sta inserendo il mercato della moda. La realtà virtuale, consentirà ai marchi di moda di avere delle nuove entrate legate direttamente alla vendita di questi vestiti digitali.
L’altro enorme vantaggio per i marchi della moda, è che avranno la possibilità, grazie agli NFT, di aumentare il proprio bacino di clienti in maniera del tutto virtuale.
Come si stanno muovendo i marchi nel mondo dell’abbigliamento digitale.
Oramai da anni l’industria della moda lavora in parallelo tra il mercato dei prodotti fisici e quello digitale e l’espansione di quest’ultimo è sempre in aumento.
L’inserimento dei vestiti digitali sta’ creando nuove e diverse tipologie di approccio a questo innovativo mercato digitale. Vediamone alcune.
La prima è la combinazione tra mercato fisico e digitale. Qui chi compra vestiti digitali, può provarli facendo uso della realtà virtuale od aumentata per poi eventualmente acquistarli. La seconda è la vendita diretta al proprio avatar. Od ancora la vendita di capi reali in copia a quelli utilizzati dai vari personaggi nell’ambito dei gaming e magari realizzati in edizione limitata. Ma le varianti possono essere tantissime.
Per fare qualche esempio di collaborazione tra l’industria del gaming ed i marchi della moda troviamo la casa di moda Balenciaga e il gioco Fortnite. Qui Balenciaga disegna i vestiti digitali utilizzati dai vari personaggi presenti nel gioco Fortnite con la possibilità di acquistare, appunto, questi capi d’abbigliamento per i propri personaggi virtuali che vivono nel gioco di ruolo.
O ancora Dolce e Gabbana che ha realizzato una collezione di nove abiti digitali NFT denominata “Collezione Genesi”.
In definitiva la possibile fusione tra l’industria della moda e quella dei video giochi, crea delle opportunità enormi, quasi illimitate. Ciò darà, e conferisce già, spunto a tutti i creativi delle case. Si potrà così sperimentare e magari trasferire qualche idea nel mondo della moda reale. E, proprio nel mondo reale, nella moda tangibile realmente, possiamo consultare cosa propongono i vari brand nell’abbigliamento.
Cosa sono i vestiti digitali? Le prospettive future.
In conclusione, si può affermare che il mondo virtuale abbia aperto al mondo della moda un mercato dalle potenzialità gigantesche e dalle molteplici sfaccettature e sarà compito dei vari brand capire come partecipare a questo nuovo mondo tutto nel metaverso.
Un ultimo importante dettaglio a favore di questo mercato dei vestiti digitali, è che gli NFT sono tutti tracciabili su Blockchain e di fatto unici con il vantaggio che non potranno essere realizzati falsi. Infatti questo è uno dei grandi nodi e tema di grande preoccupazione nel marcato globale dalla moda. Nei prossimi anni assisteremo ad un aumento esponenziale delle capacità immersive nel virtuale ed i vestiti digitali avranno il loro spazio. Spesso lo conformeranno alle ambientazioni sempre più vaste che potranno essere create e vissute.